l Fondo di garanzia per le imprese (FGI) è uno strumento finanziario creato per aiutare le imprese a ottenere finanziamenti da banche e istituti finanziari. Il FGI fornisce garanzie sui prestiti alle imprese, riducendo il rischio per i finanziatori e promuovendo l’accesso al credito per le imprese.
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Come funziona
Il Fondo di garanzia per le imprese funziona fornendo garanzie sui prestiti alle imprese. Le garanzie possono essere fornite su prestiti a medio o lungo termine, per un importo massimo del 70% del finanziamento richiesto. In questo modo, il FGI copre parte del rischio per i finanziatori, consentendo alle imprese di ottenere finanziamenti con condizioni più favorevoli.
Le imprese possono richiedere la garanzia del FGI presso la banca o l’istituto finanziario presso cui intendono richiedere il prestito. La banca valuterà la richiesta e, se ritiene che l’impresa sia eleggibile, richiederà la garanzia al FGI. Una volta che la garanzia è stata concessa, l’impresa può ottenere il prestito con condizioni più favorevoli.
Chi può beneficiare del FGI per le imprese
Il Fondo di garanzia per le imprese può essere utilizzato dalle piccole e medie imprese (PMI) e dalle start-up. Le imprese devono avere una sede legale in Italia e non devono essere in difficoltà finanziarie.
Le garanzie del FGI sono disponibili per una vasta gamma di attività economiche, tra cui agricoltura, commercio, manifattura, turismo e servizi. Tuttavia, non sono disponibili per le attività finanziarie, come banche e istituti finanziari.
Quali criteri definiscono una impresa “in difficoltà finanziarie” secondo il FGI?
Il Fondo di garanzia per le imprese definisce le “difficoltà finanziarie” come una situazione in cui un’impresa non è in grado di pagare le proprie obbligazioni finanziarie o di finanziare le proprie attività, in modo tale da farla incorrere in un rischio imminente di insolvenza.
Secondo la definizione del Fondo di garanzia per le imprese, un’impresa è considerata in difficoltà finanziarie se soddisfa almeno una delle seguenti condizioni:
- L’impresa ha subito una perdita di oltre la metà del proprio capitale sociale, e tale perdita rende probabile che l’impresa non possa proseguire l’attività senza un aumento del capitale;
- L’impresa ha subito una perdita significativa di liquidità, ovvero non è in grado di soddisfare le proprie obbligazioni finanziarie correnti entro un periodo massimo di 12 mesi;
- L’impresa è in una situazione in cui è impossibile accedere a finanziamenti da fonti esterne, e tale situazione la pone in una condizione di grave difficoltà finanziaria. Ad esempio, se l’impresa ha avuto un rifiuto da varie banche o è affetta da sanzioni internazionali, eventi eccezionali o situazioni di forza maggiore.
In sintesi, per essere considerata in difficoltà finanziarie dal Fondo di garanzia per le imprese, un’impresa deve avere subito perdite significative, avere problemi di liquidità o non essere in grado di accedere a finanziamenti esterni. Tuttavia, è importante notare che l’essere in difficoltà finanziarie non preclude necessariamente l’accesso alle garanzie del FGI, ma potrebbe essere preso in considerazione nella valutazione della richiesta di garanzia.
Vantaggi del Fondo di garanzia per le imprese
Il Fondo di garanzia per le imprese offre numerosi vantaggi alle imprese che intendono richiedere un prestito. In primo luogo, il FGI riduce il rischio per i finanziatori, consentendo alle imprese di ottenere finanziamenti con condizioni più favorevoli. In secondo luogo, il FGI può essere utilizzato per ottenere prestiti a medio e lungo termine, fornendo alle imprese una maggiore stabilità finanziaria. Infine, il FGI offre alle imprese l’opportunità di ottenere finanziamenti anche in situazioni in cui sarebbero altrimenti state respinte.