Tipi di Tasso d’Interesse
Fisso, Variabile, Misto
Tasso Usuraio
Tasso di Mora
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Tipologie
Esistono tre forme principali di tasso d’interesse:
Tasso Fisso
Con il tasso fisso l’importo delle rate rimane sempre uguale per tutta la durata del prestito. Generalmente i tassi fissi applicati sul mercato sono più alti rispetto ai tassi variabili, ma consentono di avere rate di rimborso costanti, senza aumenti dei tassi durante il finanziamento.
Questo tipo di interesse è consigliato a chi:
– Vuole conoscere gli importi delle rate per tutta la durata del mutuo;
– Vuole conoscere l’ammontare complessivo del debito contratto;
– Prevede un’inflazione in crescita.
Tasso Variabile
E’ una forma di tasso d’interesse in cui la rata si adegua con una certa periodicità all’andamento del parametro di riferimento Euribor (Euro Interbank Offered Rate) o BCE (Banca centrale Europea), e dallo Spread bancario (tasso applicato dalla banca che rimane fisso per tutta la durata del mutuo).
Prestiti o mutui a tasso variabile presentano un rischio d’interesse:
se il tasso Euribor/BCE aumenta, aumenteranno anche il costo della rate e di conseguenza il costo totale del finanziamento.
Tasso Misto
Nei mutui a tasso misto (o bilanciato) il tasso applicato è composto da una percentuale a quota fissa e l’altra a quota variabile, quest’ ultima è condizionata dell’andamento del mercato.
– Il vantaggio del mutuo a tasso misto è rappresentato dalla facoltà di poter sfruttare il tasso variabile, limitato alla sola quota predeterminata, riducendo i rischi di un eventuale rialzo dei tassi.
– Lo svantaggio è che il tasso misto è calcolato ad un interesse superiore a quelli a tasso variabile ed in caso di diminuzione dei tasso Euribor/BCE, solo una parte ne subisce la riduzione.
Tasso di mora
Gli interessi di mora (o moratori) sono il sovrapprezzo che il debitore deve versare el creditore, oltre all’interesse pattuito, per il ritardato pagamento delle rate.
Gli interessi moratori sono generalmente convenzionali e stabiliti per iscritto.
Sono calcolati per ogni giorno successivo alla scadenza prevista e determinati annualmente dal Governo.
– La misura aggiuntiva oscilla tra il 2% e il 4%, questo è
Le banche generalmente, all’atto della sottoscrizione del mutuo ,concordano un interesse di mora molto superiore, detto ” interesse convenzionale”.
Gli interessi di mora non sono cumulabili con i normali interessi contrattuali.
Tasso di Usura
Ogni trimestre la Banca d’Italia pubblica i tassi medi delle operazioni di finanziamento per la definizione del tasso di usura: i tassi medi aumentati della metà rappresentano il tasso massimo oltre il quale scatta il reato di usura.
Secondo la legge, un prestito che superano il livello di usura sarà considerato non valido e al finanziamento sarà applicato il tasso minimo dei Bot annuali emessi nei dodici mesi precedenti la sottoscrizione del contratto.