La cessione del quinto è un prestito personale che può essere richiesto dai lavoratori dipendenti pubblici e privati. Si tratta di una forma di finanziamento particolarmente conveniente, in quanto prevede il rimborso delle rate attraverso trattenute mensili sulla busta paga. In questo articolo, cercheremo di capire nel dettaglio cos’è la cessione del quinto, come funziona e come può essere ottenuta.
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La cessione del quinto prevede il rimborso delle rate attraverso la trattenuta diretta sulla busta paga. Il nome “cessione del quinto” deriva dal fatto che la rata mensile non può superare il quinto dello stipendio netto mensile del richiedente. Questo significa che, qualunque sia l’importo richiesto, la rata mensile non potrà mai superare il 20% dello stipendio netto.
Chi può richiedere la cessione del quinto?
Il prestito può essere richiesto sia da dipendenti pubblici che da dipendenti privati. Nel caso dei dipendenti pubblici, la rata mensile viene trattenuta direttamente dall’ente datore di lavoro e quindi non è necessario stipulare una polizza assicurativa. Nel caso dei dipendenti privati, invece, la rata viene trattenuta dall’istituto di credito che eroga il prestito, ed è quindi obbligatoria la sottoscrizione di una polizza assicurativa che copra l’eventuale insolvenza del debitore.
Come funziona?
La cessione del quinto funziona in modo molto semplice: il lavoratore dipendente richiede un prestito e il rimborso delle rate viene effettuato attraverso la trattenuta diretta sulla busta paga.
L’importo massimo del prestito dipende dallo stipendio del richiedente e dal numero di anni di rimborso. La durata massima del rimborso è di 120 mesi, ovvero 10 anni. La rata mensile non può superare il quinto dello stipendio netto mensile del richiedente, ma può essere comunque ridotta in base alle esigenze del debitore.
Come posso ottenere un prestito con cessione del quinto?
Per ottenere la cessione del quinto è necessario rivolgersi a un istituto di credito che offra questo tipo di finanziamento. La richiesta di prestito deve essere corredata dalla documentazione necessaria, ovvero la copia del documento d’identità, il codice fiscale, la busta paga e il contratto di lavoro.
L’istituto di credito valuterà la richiesta di prestito e, se accettata, invierà al datore di lavoro una richiesta di autorizzazione alla trattenuta della rata mensile sulla busta paga del richiedente. In genere, il datore di lavoro risponde entro pochi giorni e, se l’autorizzazione viene concessa, l’istituto di credito procede con l’erogazione del prestito.
Inoltre, è importante valutare le condizioni del prestito offerto dagli istituti di credito. Ogni istituto ha politiche diverse in merito a tassi di interesse, spese di istruttoria e penali per il rimborso anticipato. Prima di firmare il contratto di cessione del quinto, è importante leggere attentamente tutte le clausole e valutare attentamente le condizioni offerte.
Quali istituti di credito concedono prestiti con cessione del quinto?
In Italia, diversi istituti di credito concedono prestiti con cessione del quinto. Tra le banche e le società finanziarie che offrono questo tipo di prodotto finanziario, possiamo citare:
Istituto di credito | Sito internet |
---|---|
Agos Ducato | http://www.agos.it/ |
Banca Mediolanum | http://www.bancamediolanum.it/ |
BNL Gruppo BNP Paribas | http://www.bnl.it/ |
Compass | http://www.compass.it/ |
Findomestic | http://www.findomestic.it/ |
Intesa Sanpaolo | http://www.intesasanpaolo.com/ |
Unicredit | http://www.unicredit.it/ |
È importante notare che la tabella potrebbe non essere esaustiva e che esistono altri istituti di credito che offrono prestiti con cessione del quinto. Prima di richiedere un prestito, è sempre consigliabile confrontare le diverse offerte presenti sul mercato e valutare attentamente le condizioni del finanziamento.
Domande frequenti sul prestito con Cessione del Quinto
E’ possibile superare il limite del 1/5 dello stipendio?
In generale, non è possibile superare il limite del quinto dello stipendio con il prestito con cessione del quinto. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni previste dalla legge, ad esempio in caso di prestiti finalizzati a spese mediche o di istruzione, o in presenza di altre garanzie o coperture assicurative.
In ogni caso, la possibilità di superare il limite del quinto dello stipendio con la cessione del quinto dipende dalle politiche di ciascuna istituzione finanziaria. Prima di richiedere un prestito, è importante valutare attentamente le condizioni e le politiche dell’istituto di credito e verificare la propria capacità di restituzione del finanziamento.
E’ possibile estinguere il prestito con cessione del quinto anticipatamente?
Si. E’ previsto che il prestito cessione del quinto può in qualunque momento essere estinto. Si dovrà rimborsare l’ente erogante (cessionario) del capitale residuo.
L’estinzione anticipata del prestito comporta, di solito, il pagamento di una penale se prevista nel contratto. La penale generalmente è pari all’1%, anche se alcune finanziarie propongono anche zero commissioni in caso di estinzione della cessione del quinto.
L’estinzione anticipata comporta inoltre la perdita di tutte quelle spese di istruttoria e accessorie connesse alla concessione del prestito. Non importa se il prestito è stato estinto per iniziativa del cliente o della finanziaria: in ogni caso non sarà possibile ottenere il rimborso delle spese accessorie (istruttoria, assicurazione, ecc.).
I pensionati INPS possono ottenere tassi agevolati?
Sì, i pensionati INPS possono beneficiare di tassi di interesse agevolati sui prestiti con cessione del quinto.
La cessione del quinto è un tipo di prestito che prevede la restituzione del finanziamento attraverso il prelievo di una quota di stipendio o pensione del richiedente. Nel caso dei pensionati INPS, la quota prelevata non può superare il quinto della pensione netta mensile.
Poiché la cessione del quinto rappresenta una forma di garanzia molto solida per l’istituto di credito, molti istituti offrono tassi di interesse agevolati ai pensionati INPS. Inoltre, la legge italiana prevede che i tassi di interesse per i prestiti con cessione del quinto non possano superare determinati limiti massimi, al fine di tutelare i consumatori
Protestati, Cattivi pagatori o Pignorati possono ottenerlo?
Le persone protestate, cattivi pagatori o pignorati possono richiedere un prestito con cessione del quinto, ma la concessione del finanziamento dipende dalle politiche dell’istituto di credito e dalle garanzie offerte dal richiedente.
In generale, i protestati, i cattivi pagatori o i pignorati possono avere difficoltà ad ottenere un prestito con cessione del quinto, poiché queste situazioni possono indicare un rischio di insolvenza e rendere più difficile per l’istituto di credito la valutazione della capacità di rimborso del richiedente.